Il progetto
Posso solo evadere con le palpebre serrate.
(Samuel Beckett)
Concepire un percorso di accessibilità in uno spazio museale significa ripensare un metodo comunicativo ed educativo, generalmente troppo legato a un approccio di tipo visuale. Solo percorrendo la strada dell’accessibilità l’istituzione museale potrà completare la sua missione: porsi come polo di riferimento per un’offerta formativa che indirizzi verso l’acquisizione di competenze e valori; divenire uno spazio aperto e inclusivo, che inviti qualunque spettatore a muoversi liberamente e a far ritorno. Da spazio della rappresentazione, il museo deve dunque essere spazio della narrazione a tutto tondo, che contestualizzi le opere che accoglie attraverso percorsi e metodologie conoscitive destinati a una pluralità di utenze.
Il progetto di percorso museale per ciechi e ipovedenti realizzato al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara da 3D ArcheoLab e La Girobussola ONLUS, è nato con l’obiettivo di creare strumenti utili al potenziamento dell’offerta museale attraverso un percorso didattico tattile, composto da schede e mappe a rilievo, riproduzioni in stampa 3D e reperti originali toccabili.
Il Museo
La collezione del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, con sede in Palazzo Costabili, vanta gli inestimabili reperti provenienti dall’antica città etrusca di Spina e presenta una completa panoramica dell’immenso patrimonio di materiali greci ed etruschi provenienti dalle oltre 4.000 tombe delle necropoli.
Come abbiamo agito
Nell’impostare un percorso per non vedenti, è innanzitutto importante fare una selezione delle opere che si vuole inserire nel percorso, valutandone la loro fruibilità tattile: alcuni reperti possono infatti essere toccati in originale, mentre gli altri possono essere rappresentati in forma di scheda tattile a rilievo o con una riproduzione in stampa 3D.
Le fasi della stampa 3D
Per prima cosa occorre effettuare una scansione dei reperti che si intende riprodurre, così da ottenere un modello 3D digitale. Durante questa prima fase sono state scansionate anche alcune opere che non prevedevano stampe, al fine di creare una galleria online di opere 3D del Museo. Tutte le scansioni sono state realizzate con lo scanner 3D a luce strutturata Scan in a box , uno strumento che, senza alcun contatto con l’opera originale, permette di realizzare scansioni in tempi rapidi e con un dettaglio molto elevato.
Scansione 3D di una maschera funeraria.
Scansione 3D di un cratere attico con lo scanner a luce strutturata Scan in a box.
In secondo luogo abbiamo ragionato sul materiale più adatto da impiegare per le riproduzioni in stampa 3D, che doveva essere il più simile possibile all’opera di riferimento per offrire un’esperienza tattile realistica.
La maggior parte dei reperti che abbiamo scelto di riprodurre era in terracotta, abbiamo così optato per la stampa 3D in ceramica usando una DeltaWASP 20 40 con sistema LDM (Liquid Deposition Modeling). Solo uno dei reperti da riprodurre era in materiale diverso: un piccolo contenitore porta cosmetici in legno che abbiamo riprodotto con la tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling), sempre con una DeltaWASP 20 40, utilizzando un filamento a base PLA e contenente fibre di legno (Corkfill di Colorfabb).
Stampa 3D di un reperto ligneo con un filamento a base di fibre di legno.
Replica in stampa 3D di un reperto ligneo con un filamento a base di fibre di legno.
Replica in stampa 3D in ceramica di statuetta fittile.
Replica in stampa 3D in ceramica di un ex-voto fittile.
Come funziona una scheda tattile?
La scheda tattile è un’immagine a rilievo ottenuta stampando un disegno su un supporto cartaceo a microcapsule con una comune stampante; in una fase successiva il foglio viene introdotto all’interno di un fornetto a infrarossi in cui il calore generato provoca il rigonfiamento delle microcapsule in corrispondenza dell’inchiostro, rendendo il disegno a rilievo.
Alcune delle schede tattili a rilievo.
Questa soluzione è particolarmente adatta per elementi che non possono essere riprodotti in stampa 3D, come le decorazioni dei vasi o le iscrizioni.
I contenuti
Le riproduzioni e le schede a rilievo sono provviste di un tag NFC e un QRcode che consentono di accedere ai contenuti descrittivi: a questo scopo sono stati elaborati testi riproducibili su smartphone mediante la funzione di riconoscimento testo e sintesi vocale audio. Tali servizi sono concepiti per dotare il visitatore non vedente di tutti gli strumenti utili a un’esperienza più autonoma possibile.
È possibile prenotare una visita guidata al percorso tattile contattando La Girobussola ONLUS.
Visita guidata la labirinto del Giardino del Museo.
Rassegna stampa
- Stampa 3D: il Museo Archeologico di Ferrara inaugura il percorso tattile per non vedenti – Archeomatica, 16 settembre 2016
- L’arte tattile di 3D Archeolab arriva a Ferrara – 3D Printing Creative, 16 settembre 2016
- Il Museo Archeologico da toccare con mano e a portata di click – U.I.C. Lombardia, 28 novembre 2016
- Il Museo Archeologico da toccare con mano e a portata di click – estense.com, 28 novembre 2016