Dal dipinto bidimensionale al dipinto tridimensionale

Questo tipo di lavorazione prevede la trasformazione di un dipinto bidimensionale, che altro non è che una immagine 2D, in un modello digitale tridimensionale, cioè un altorilievo.

Questa trasformazione viene eseguita con un programma di scultura digitale; non si tratta di un processo automatizzato, ma si tratta di un vero e proprio processo di creazione simile all’opera di uno scultore tradizionale, ma che viene eseguito con strumenti digitali (PC e tavoletta grafica).

Esplora il modello 3D (ruota e ingrandisci usando il mouse).

Ritratto di Giacomo Leopardi

Una volta elaborato il modello 3D digitale del dipinto tattile, lo abbiamo riprodotto con una stampante 3D.

Abbiamo utilizzato la tecnologia di stampa 3D a resina, in quanto questa tecnologia ci consente di avere un dettaglio molto elevato (fino a 50 micron) e una superficie perfettamente liscia e regolare al tatto, condizione indispensabile per un oggetto destinato alla fruizione tattile.

Al termine, abbiamo verniciato la stampa 3D di colore bianco uniforme e l’abbiamo rivestita con una vernice protettiva trasparente, in grado di proteggerla dai graffi, dai raggi UV e dall’umidità.

Dipinto tattile 3D

Pannelli tattili a rilievo

Abbiamo realizzato anche due pannelli tattili a rilievo di tipo tradizionale: si tratta di pannelli rigidi con elementi stampati a rilievo, una soluzione adatta per testi o per grafica molto semplice.

Nel primo abbiamo stampato la planimetria del Centro Studi, per permettere ai visitatori non vedenti di conoscere lo spazio in cui si trovano e di orientarsi. Gli altri due pannelli ospitano la resa a rilievo di due lettere autografe di Leopardi, e sono state pensate per permettere di conoscere con il tatto la forma della grafia originale dello scrittore.