Il rilievo 3D dei reperti archeologici è stato realizzato tramite scansione 3D a luce strutturata e tramite fotogrammetria digitale con il software 3DFlow Zephyr. Entrambi i sistemi presentano vantaggi e svantaggi, ma, in generale, consentono di realizzare rilievi tridimensionali con un elevato grado di dettaglio, condizione indispensabile per poi ottenere una replica fedele in stampa 3D.

Statua rilevata in fotogrammetria digitale con il software 3DFlow Zephyr (ca. 2 metri di altezza).

Ascia in bronzo rilevata tramite scanner a luce strutturata (ca. 20 cm di lunghezza).

Per scelta del Museo, tutti i reperti archeologici sono stati riprodotti in scala ridotta, ad un’altezza massima di ca. 30 cm, e in materiale plastico verniciato di colore uniforme. Tale scelta era legata al budget a disposizione, che non consentiva la riproduzione dei reperti archeologici in scala 1:1 e neppure di utilizzare materiali simili a quelli dei reperti originali, come terracotta artificiale, marmo sintetico e bronzo.

Per garantire una elevata qualità delle riproduzioni, abbiamo optato per le tecnologie di stampa 3D a sinterizzazione laser (SLS) e stereolitografica (SLA): queste due tecnologie di stampa 3D consentono di ottenere riproduzioni con un elevato dettaglio e con una superficie molto regolare, senza i classici difetti della stampa 3D, come i layers di stampa.

Su supporti rigidi abbiamo realizzato altri due elementi dell’allestimento tattile: una mappa tattile del Museo con indicati gli elementi più importanti, come scale, ascensore, bagni e ingressi; e una trasposizione tattile di una pagina di un corale. Si tratta di pannelli sui quali può essere realizzata una stampa bidimensionale a colori ad alta visibilità, utile per i visitatori vedenti e per gli ipovedenti, e su cui possono essere sovrastampati a rilievo altri elementi che possono così essere percepiti con il tatto. In tal modo si ottengono degli oggetti che si prestano a molteplici letture e molteplici usi da parte di tutti i visitatori del Museo.

Entrambi gli elementi sono stati posizionati su supporti in metallo fissati a terra, che abbiamo appositamente realizzato.