Restauro e riproduzione in stampa 3D di statue in terracotta
Si tratta di due statue in terracotta opera dello scultore pavese Giovanni Antonio Amadeo, in origine collocate in due nicchie sulla facciata della Chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia. Le statue furono smontate dalla facciata alcuni decenni fa perché gravemente danneggiate e per lungo tempo se ne era persa traccia. Solo recentemente sono state ritrovate, ma purtroppo in uno stato di conservazione molto precario. E’ stato così deciso di procedere con il restauro integrativo delle statue originali e di riprodurne una copia da ricollocare in facciata.
Gli obiettivi del lavoro erano due: realizzare una replica delle statue così come dovevano apparire in origine e integrare i frammenti delle statue originali, in modo tale da restituire loro una leggibilità completa e poterle nuovamente esporre.
Il progetto è stato ideato da Don Daniele Baldi della Diocesi di Pavia e il restauro è stato coordinato e realizzato dal restauratore Luigi Parma, in collaborazione con Damiano Spinelli. Noi ci siamo occupati della scansione 3D delle statue originali, della stampa 3D e della post-lavorazione delle stampe 3D, mentre i modelli 3D sono stati realizzati dallo scultore digitale Simone Rasetti.
Rilievo 3D delle statue e scultura digitale
Il primo passo è stato il rilievo 3D dei frammenti delle statue, eseguito con uno scanner 3D a luce strutturata. I modelli 3D dei frammenti sono poi stati tra loro rimontati digitalmente, eseguendo un assemblaggio digitale di ciò che era conservato.
Il passo successivo è stata la ricostruzione digitale delle parti mancanti, quindi un vero e proprio restauro digitale, eseguito attraverso tecniche di modellazione 3D e di scultura digitale.
Infine, sono state ricreate le statue nella loro forma originale, utilizzando come riferimento, oltre alle scansioni 3D dei frammenti, anche alcune vecchie fotografie, scattate quando le statue originali erano ancora esposte nelle nicchie in facciata.
Per ciascuna statua sono state prodotte due elaborazioni: il modello 3D completo, così come doveva apparire la statua in origine; e il modello 3D delle parti mancanti, utilizzato per andare a integrare i frammenti superstiti delle statue originali.
Il rilievo 3D tramite scanner a luce strutturata.
Esplora il modello 3D (ruota e ingrandisci usando il mouse).
Riproduzione in stampa 3D delle statue
Per la produzione delle statue è stata utilizzata la tecnologia di stampa 3D a filamento (FFF – Fused Filament Fabrication). E’ senza dubbio la tecnologia di prototipazione rapida migliore per riprodurre statue, sculture e opere d’arte di grandi dimensioni, perché garantisce un buon compromesso tra costo di produzione, qualità di stampa e tempo di realizzazione.
Dato che si tratta di sculture di grandi dimensioni, la riproduzione in stampa 3D è avvenuta in parti. I modelli 3D digitali sono stati suddivisi in porzioni che sono state stampate singolarmente e assemblate tra loro attraverso un sistema di perni. Successivamente, le giunture sono state stuccate e la superficie è stata levigata e rifinita a mano per togliere tutti i difetti e i segni di lavorazione, in modo tale da ottenere una superficie liscia e regolare.
La stampa 3D dei volti delle statue.
L’assemblaggio delle varie parti.
La stuccatura.
L’assemblaggio delle varie parti.
La levigatura.
La decorazione
Le stampe 3D delle statue sono state decorate a mano color terracotta come gli originali e, al termine, protette con una vernice opaca trasparente.
Le repliche delle statue sono state installate nelle due nicchie sulla facciata della Chiesa di Santa Maria del Carmine, mentre le statue originali restaurate sono esposte all’interno della Chiesa.
Le riproduzioni decorate color terracotta.